Cristina Sivieri Tagliabue

11.2.2020


All’incontro organizzato da Economy si è parlato di leadership femminile e gender gap. A raccontare la loro storia, otto donne di talento.

Gli stereotipi di genere sono forme discriminatorie che, purtroppo, affliggono (ancora) la società odierna. A parlarne durante l’incontro “Dimenticare Lisistrata.
La leadership femminile: otto protagoniste oltre gli stereotipi”, organizzato dalla testata Economy nella cornice di Palazzo Turati a Milano, otto donne di talento che hanno affermato la loro leadership senza soccombere a ineguaglianze, iniquità e difficoltà nel gestire le trattative. 

Tra le protagoniste che hanno raccontato la loro storia, Maurizia Villa, managing director e country chair Italia Korn Ferry; Cristina Santucci, vice president and general manager Juul Labs Italia; Paola Pierri, founder and executive chairman Pierri Philanthropy Advisory; Antonella Massari, segretario generale Associazione Italiana Private Banking (AIPB); Giuliana Paoletti, presidente Image Building, Alessandra Faiella, attrice, comica, scrittrice e formatrice; Sara Biglieri, Partner, Europe Head of Litigation Practice, Studio legale Dentons; Cristina Sivieri Tagliabue, autrice e media producer.

+ L’ARTICOLO DI AFFARITALIANI

6.2.2020


Imparare a parlare in pubblico, e ridere di sé, facendo ridere le persone a cui ti rivolgi.
Non vuol dire essere poco serie. Vuol dire essere professioniste del public speaking.
Alessandra Faiella si è inventata con corso, e Le Contemporanee hanno aderito, realizzando una sorta di “puntata zero”, insieme.

+ L’ARTICOLO DI MILLIONNAIRE SU DI NOI: COME FARE SMILE SPEAKING

10.1.2020

Cinema Astra, Via Mezzocannone 19, Napoliore 20.30

LA SCOMPARSA DI MIA MADRE di Beniamino Barrese con Bendetta Barzini (Italia 2019 – 96’) è un film che mette in relazione il regista Beniamino Barrese con la decisione della madre, Benedetta Barzini (modella e icona degli anni ’60, poi dagli anni ’70 femminista, docente e scrittrice) di lasciare ogni cosa, di liberarsi della propria immagine e scomparire in luogo lontano e sconosciuto. Il progetto si trasforma in un’intensa battaglia per il controllo della sua immagine, uno scontro personale e politico insieme tra opposte concezioni del reale e della rappresentazione di sé, ma anche un dialogo intimo, struggente, in cui madre e figlio scrivono insieme le ipotesi di una separazione, difficile da accettare e forse impossibile da raffigurare.

Il film dopo la presentazione mondiale al Sundance Film Festival, ha girato in oltre 50 grandi festival di tutto il mondo raccogliendo numerosi premi fino ad essere candidato agli European Film Awards, gli Oscar Europei del cinema.
Alla serata è stata presente la protagonista Benedetta Barzini e interverranno, per dialogare con lei, l’attrice Iaia Forte, la giornalista e scrittrice Cristina Sivieri Tagliabue e il Presidente di UCCA Roberto Roversi.

NOTE DI REGIA “LA SCOMPARSA DI MIA MADRE”

“Da quando ho compiuto sette anni e mio padre mi ha regalato una telecamera e una macchina fotografica, scattare e filmare sono diventati una strategia per trattenere esperienze e persone amate, salvandole dallo scorrere del tempo.

Ho sempre cercato di fare lo stesso con mia madre – ma metterla di fronte ad un obiettivo non è mai stata un’impresa facile. Provavo una sorta di riverenza nei suoi confronti. Mi sembrava impossibile contenerla in un’immagine. Era troppo di tutto: troppo bella, troppo intelligente, troppo carismatica, troppo aggressiva, troppo forte, troppo profonda, troppo speciale. Nonostante fossimo da sempre molto legati (sono il suo ultimo figlio, il suo “beniamino”, come dice il mio nome), è sempre stata un mistero per me. Le poche cose che scoprivo sul suo passato, inconciliabili con la Benedetta che conoscevo, traslavano la sua persona in una nebulosa dimensione di mito.

Con il tempo, il mio bisogno quasi fisico di trasformare il vissuto in materiale visivo mi ha portato a lavorare come fotografo, filmmaker e direttore della fotografia. Mia madre non ha mai smesso di mettere in discussione questa mia passione, spingendomi a ragionare sul valore e il potere delle immagini – un veicolo di conoscenza ma anche di manipolazione, un codice che spesso rischiamo di subire perché ci mancano gli strumenti per leggerlo, decifrarlo e criticarlo.

Nel tragitto del dialogo – a volte silenzioso, a volte esplicito – che si è instaurato tra noi su questi temi, la volontà di mia madre di “scomparire” è arrivata come una battuta finale, la boutade che scompagina tutto. Che cosa ti resta da fare quando tua madre ti dice di volersene andare per sempre? Decidere di fare questo film è stato il mio tentativo di trovare una risposta. Ho ricominciato a filmare mia mamma come facevo da bambino, partendo dalle sue lezioni e guadagnando piano piano terreno, fino ad arrivare in quello spazio intimo in cui da sempre l’avevo conosciuta. L’ho fatto con e contro mia madre, sostenuto dalla fiducia che l’esposizione del nostro conflitto (personale ma anche politico) potesse essere un modo, per quanto paradossale, di celebrare quelle domande che non aveva mai smesso di pormi. 

Ora, alla fine di questo percorso, so di non essere riuscito, ancora una volta, a racchiudere mia madre in un’immagine capace di raccontarne l’autenticità – il valore per lei più importante tra tutti. Anzi, al contrario, ho capito finalmente che mia madre aveva ragione. Come lei spesso ripete, “ciò che veramente conta, è sempre invisibile”. L’essenza delle cose ha a che fare con la nostra esperienza, e sta sempre al di là di quello che è possibile rappresentare.” (Beniamino Barrese)

BENEDETTA BARZINI

Benedetta Barzini è una delle protagoniste della moda internazionale. Dopo gli anni ‘60, quando ha lavorato come fotomodella negli Stati Uniti, ha ripreso gli studi per capire meglio in cosa consistesse il suo pluriennale lavoro nella moda e si è specializzata nell’analisi del senso e significato dell’abito nel tempo. Ha insegnato questa tematica legata all’antropologia culturale all’Università di Urbino, al Politecnico di Milano e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Ha collaborato a parecchie testate, fra cui “Vogue Italia” e “Amica”, ed è autrice di due libri.

IL TRAILER DE “LA SCOMPARSA DI MIA MADRE”
+ L’ARTICOLO SU IL FATTO QUOTIDIANO

12.12.2019


Lo ShowEvent dell’Innovazione che racconta, con uno stile narrativo unico, il potere della voce nella digital transformation partendo dall’origine della parola, analizzando i trend, i protagonisti di questa rivoluzione e il ruolo che la voce avrà in questa nuova fase della nostra trasformazione digitale.

Oltre 15 esperti del settore, giornalisti, scrittori, testimonial, ospiti italiani ed internazionali si sono alternati, insieme a me, sul palco per raccontare come un giorno basterà parlare per farci comprendere dall’io digitale.

Simone Capecchi – Executive Director CRIF
Carlo Alberto Carnevale Maffè – Professor SDA Bocconi
Paolo Cellini – Professor LUISS
Franco Lisi – Presidente Fondazione dei Ciechi di Milano
Giovanni De Cesare – Human Innovator
Pietro Lanza – Executive Director Intesa IBM
Marco Carraro – Country Manager GENESYS
Roberto Ciraci – Executive Partner Inventia
Andrea Gaboardi – Head of Digital Merchant Services NEXI
Diego Fardin -Head Of Sales Agenzie ENI Gas e Luce
Andrea Cinelli – CEO Inventia

+ IL LIBRO “PARLO QUINDI SONO”, CHE CONTIENE IL TESTO DEL MIO INTERVENTO
+ LA MIA PERFORMANCE  (voce purtroppo imperfettamente registrata) A INNOVATION NIGHT 

5.12.2019


Doxa, 
ore 18.00

Un incontro informale per raccontare il media civico de Le Contemporanee

+ IL VIDEO DEL NOSTRO INCONTRO 

6.11.2019

Conservatorio di Milano, Sala della Biblioteca
ore 18.30

6 Contemporanea, appuntamento mensile de Le Contemporanee, in contemporanea in diverse città d’Italia, propone un appuntamento dedicato al tema del conflitto. L’occasione è il libro di Francesco Cancellato, direttore di FanPage.it, dal titolo Il Muro (Egea Editore), e il nuovo album della pianista Roberta di Mario  dal titol Disarm. 

Modera l’incontro Eva Giovannini, giornalista, conduttrice de Il Popolo Sovrano, Rai2. Entrambe le opere dei due autori sono dedicate al tema del conflitti: guerre passate, guerre interiori, guerre future e Le Contemporanee, che il 15 ottobre hanno lanciato l’appello “Non parlateci più di valori occidentali se non sapete difendere il popolo curdo” per chiedere uno stop alla guerra nel Rovaja riflettono culturalmente sul tema creando un format musica letteratura inedito.

+ LA VIDEO SINTESI DELL’INCONTRO
+ L’APPELLO DE LE CONTEMPORANEE
+ LA RASSEGNA STAMPA

18.10.2019

Palazzo delle Stelline, ore 18.30

Tema del Convivio: Percorsi di coraggio: quello di cui sono capaci le donne

La Sessione sarà introdotta da Linda Gobbi (FCL – Festival della Crescita) e quindi moderata da Cristina Sivieri Tagliabue (Le Contemporanee). 

Sarà un dialogo dove verranno coinvolte più figure femminili, presenti in sala, invitate a dare testimonianza del loro Percorso di Vita così da lanciare un programma di raccolta di PAROLE PREZIOSE, estratte dalla biografia personale.
Partendo dalle due ospiti (Lia Q e Irene T), sarà poi data la parola ad alcune ospiti, convocate tra Le Contemporanee e le Ambasciatrici del Festival della Crescita.

In sintesi, il CONVIVIO si svolgerà all’interno della seguente cornice:

Il punto 3 del Manifesto della Crescita recita:
Insegnare il coraggio dalla più tenera età
... Il gusto di rischiare, il coraggio di intraprendere … la determinazione a cogliere opportunità … il valore della condivisione, un ponte tra le generazioni … il bene comune … creare ricchezza diffusa, relazionale ed economica, rispondendo a bisogni piccoli o grandi che siano… la capacità di crederci, governando o anticipando gli ostacoli …

Nel Convivio si alterneranno alcune testimonianze di:

  • Storie femminili, dove trovano spazio tante cose, i sogni e la realtà, le soddisfazioni così come le delusioni.
  • Parleremo, onestamente, di tutto, con l’ambizione di “insegnare il coraggio”.

La condivisione è un dono, ci può ispirare, ci incoraggia al cambiamento… soprattutto a dare respiro all’immaginario del cambiamento, già nei fatti generato dalle molteplici identità femminili. I Percorsi di vita diventano spunto di riflessione per concrete azioni future che disegnino (equilibrate) identità felici.

PAROLE PREZIOSE L’esperienza femminile ci porta ricchezza, non solo dal punto di vista strettamente economico, ma anche linguistico, culturale, relazionale.
Il Convivio potrebbe essere il primo momento (di lancio) di un progetto che potrebbe continuare nel tempo e essere la base di un documentario / reportage / … , con il contributo del Festival e de Le Contemporanee, trasversale a storie femminili nei più diversi ambiti e ruoli.

+ LA VIDEO SINTESI DELL’INCONTRO
+ IL VIDEO COMPLETO – CRISTINA SIVIERI TAGLIABUE
+ IL VIDEO COMPLETO – LIA QUARTAPELLE 

5.9.2019

Sala degli Specchi, Palazzo Reale, Milano, ore 18.30

L’incontro “Appunti per una riscossa civica femminile” è un evento che prende spunto da “Ci salveremo, appunti per una riscossa civica” (Garzanti Editore), l’ultimo libro di Ferruccio de Bortoli che sottende la necessità di ristabilire gli equilibri e un dialogo vero tra le persone.

Parlare con gli altri, dialogare con chi la pensa diversamente è una scelta più coraggiosa e costruttiva rispetto a quella di rimanere sempre chiusi nelle proprie “eco chamber” con le stesse persone, convinte delle medesime cose su tutti gli argomenti.

Finalmente a breve l’educazione civica sarà reintrodotta nelle scuole, una materia importante perché rafforza i principi basilari del vivere civile, spesso smarriti, necessari per ripristinare una convivenza serena nelle relazioni interpersonali in ciascuna comunità.

E con questo obiettivo, Le Contemporanee, che hanno l’ambizione di unire le donne a prescrindere dagli schieramenti politici per presentare progetti di legge di “genere”, a ottobre presenteranno il loro media civico. 

Durante l’incontro Ferruccio De Bortoli e Cristina Tajani discuteranno della necessità di un nuovo impegno civico e di un nuovo modo di vivere i rapporti umani, ingredienti fondamentali per costruire una nuova società, più rispettosa delle diversità, più accogliente e includente verso tutti, uomini e donne, rivolgendo un’attenzione particolare al mondo femminile. 

Introduce Cristina Sivieri Tagliabue, co-founder de Le Contemporanee.

L’incontro è organizzato da Le Contemporanee, una neonata startup digitale al femminile che ha l’obiettivo di unire donne di generazioni diverse, di estrazioni culturali e sociali differenti, appartenenti anche a schieramenti politici opposti, attraverso un media civico online per rendere più semplice la partecipazione alla politica, per approvare nuove leggi per tutelare e valorizzare il mondo femminile.

Fondatrici de Le Contemporanee, oltre a Tagliabue, giornalista e pioniera del mondo digitale, Valeria Manieri, esperta di comunicazione e realzioni istituzionali, e Sarah de Pietro, comunicatrice e media strategist.

L’appuntamento è realizzato in collaborazione con Il Comune di Milano e con Il Tempo delle Donne, in media partnership con Il Corriere Della Sera.

Evento gratuito, fino a esaurimento posti

+ L’ARTICOLO DEL CORRIERE DELLA SERA

6.7.2019

Un aperitivo in spiaggia per ascoltare l’esperienza della regista Cinzia Th Torrini, e della giornalista ex modella Benedetta Barzini, a confronto. E’ stato un momento bellissimo, pieno di phatos, anche perché eravamo in spiaggia, a Bolgheri, senza nessun filtro sociale né etichetta. Semplicemente, sedute su un tronco, a confrontarci sulla nostra esperienza.

6.6.2019


Un incontro con alcune delle più promettenti politiche italiane in una terrazza milanese per parlare di come le donne potrebbero utilizzare i media civici per promuovere leggi di comune interesse.

+ LE IMMAGINI DEL NOSTRO INCONTRO

6.5.2019


Il concept di 6 Contemporanea sono appuntamenti a inizio mese – tipicamente il 6 – in cui ci si riunisce per un aperitivo informale, e si raccolgono donne e idee intorno a un bicchiere di buon vino rosso. Il primo appuntamento è stato organizzato da PalermoUno, un luogo di design curato da Sophie Wanneses.

+ LE IMMAGINI DEL NOSTRO INCONTRO
+ IL SITO DI PALERMOUNO